Scritto da Giacomo Bottos
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Questo è l’editoriale del numero 1/2020 di Pandora Rivista, dedicato al tema della “sfera pubblica”. A questo link l’indice dei trenta contributi che lo compongono. Tutti gli articoli sono disponibili per gli abbonati nell’area Pandora+. È possibile leggerli subito abbonandosi a Pandora Rivista per il 2020, seguendo le indicazioni a questo link.
In condizioni normali questo editoriale avrebbe raccontato come questo numero sia un nuovo inizio per il progetto di Pandora Rivista: un nuovo formato, una nuova grafica, una nuova periodicità. Un progetto editoriale ripensato, con la stessa volontà di approfondimento e di costruzione di uno spazio di confronto dove pensare il presente e le sue trasformazioni.
Ma oggi il punto di partenza non può che essere diverso. Il momento che stiamo vivendo ci pone in una condizione inedita e difficile da affrontare. Occorrerà capire che fisionomia assumerà il mondo in futuro e quali saranno le questioni aperte. Processi già in corso risulteranno rafforzati e accelerati, nuove tendenze emergeranno. La riflessione collettiva in merito sarà cruciale e Pandora Rivista vuole essere parte di questo dibattito. Anche per questo abbiamo deciso di aprire il numero con un’intervista a Fabrizio Barca, che proprio da una prima valutazione dell’impatto della crisi in corso prende le mosse.
Ma è il tema stesso del numero che appare in una nuova luce nel contesto che stiamo vivendo. Gli eventi delle ultime settimane hanno evidenziato, infatti, una fragilità complessiva della sfera pubblica. I molti cortocircuiti avvenuti in questo periodo, per quanto in una situazione estrema e imprevista, hanno rivelato non solo le debolezze di una società e di un’economia vulnerabili e non sufficientemente ‘vertebrate’, ma anche la difficoltà di avere, in un quadro emergenziale, una discussione che sapesse dar voce al dramma collettivo, mantenendo anche una prospettiva di medio termine.
Questi limiti e problematiche affondano le loro radici in tendenze di lungo periodo. Il tema della ‘sfera pubblica’ si situa all’intersezione tra molteplici ambiti: trasformazioni del giornalismo e dell’editoria, rivoluzione digitale, evoluzione dei sistemi democratici, cambiamento dei tempi e delle modalità del dibattito pubblico. Questo numero affronta questa tematica, così multiforme e sfaccettata nei suoi aspetti, ricorrendo a molte voci diverse, tra cui quelle di Luciano Floridi, Carlo Galli, Laura Pennacchi, Damiano Palano, Raffaele Alberto Ventura, Luigi Di Gregorio, Giorgio Zanchini, Paola Dubini, Massimo Gaggi, Philip Di Salvo e Gabriele Giacomini. A questi autorevoli contributi si affianca il consueto lavoro dei redattori di Pandora Rivista, che nella seconda e nella terza parte del numero (Informazione, cultura e tecnologia e Autori e problemi – mentre la prima è dedicata a Capire la sfera pubblica) approfondiscono temi e aspetti specifici, anche attraverso numerose recensioni di testi. Completa il numero una nutrita sezione Pandora Extra, con interventi di Emanuele Macaluso, Franco Cardini, Alessandro Vanoli, Alessandro Aresu e molti altri che, uscendo dal perimetro del tema affrontato nel numero, propongono al lettore questioni di grande rilievo, che rientrano tra gli interessi più generali della rivista.
L’auspicio complessivo è che, in un momento così difficile, questo numero fornisca spunti di riflessione significativi al lettore, che possano aiutare nel presente e nel prossimo futuro, quando dovremo andare oltre la fase di isolamento nella quale, al momento della scrittura di queste righe, ancora ci troviamo.