Scritto da Giacomo Bottos
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Questo è l’editoriale del numero 1/2023 di Pandora Rivista: “Libertà”. A questo link l’indice dei 37 contributi che lo compongono. Tutti gli articoli sono disponibili online, alcuni liberamente altri riservati agli abbonati nell’area Pandora+. È possibile leggerli subito e ricevere le riviste cartacee abbonandosi a Pandora Rivista per il 2023. È inoltre possibile sottoscrivere l’abbonamento nella modalità sostenitore che comprende tutte le uscite della Rivista del 2022 e del 2023. Tutte le indicazioni si trovano a questo link.
“Libertà” è parola che tocca corde profonde e interseca significati molto radicati culturalmente e storicamente. Al tempo stesso richiama sui cambiamenti e sulle sfide a cui i sistemi politici stanno andando incontro nel contesto presente. Da questo punto di vista la riflessione proposta in questo numero amplia e prosegue quella condotta nel volume precedente, dedicato alla “Democrazia”. Democrazia e Libertà sono parole che per un tratto della nostra storia ci siamo abituati a considerare come pressoché inscindibilmente legate, ma i cui nessi e legami sono meno scontati e necessari di quanto appaiano. La ricerca sulla libertà procede in questo numero in una triplice direzione. Si guarda alla radice filosofica del concetto di libertà e al suo significato nella storia delle società occidentali – una storia fatta di grandi realizzazioni ma anche di esclusioni e rimozioni – ma non solo in esse. Si tratta poi del modo e della misura in cui questo concetto si declina o meno in relazione ai sistemi e alle culture politiche. Si inserisce infine questa riflessione in un contesto internazionale nel quale l’idea di libertà costituisce spesso uno dei più importanti elementi al centro del conflitto, o persino la posta in gioco.
La prima parte del numero – “Prospettive sul liberalismo” – esplora distinzioni concettuali, limiti e questioni aperte nel quadro di questa tradizione di pensiero. La sezione, aperta da Nadia Urbinati con un contributo sui diversi modi di concepire la libertà, prosegue con Guido Parietti che riflette sul complicato rapporto che il liberalismo intrattiene con l’idea di potere. Anna Loretoni si sofferma sul modo in cui il pensiero delle donne si rapporta al concetto di libertà, mentre Chiara Cordelli affronta il nodo delle privatizzazioni e le sue implicazioni. Emanuele Felice, infine, riflette sulle differenze tra le diverse dichiarazioni dei diritti che si sono succedute nella storia e sul loro significato.
La seconda parte – “Ripensare la libertà” – propone alcune letture, condotte con gli strumenti della filosofia, della sociologia o dell’antropologia, che declinano, in modi differenti e su diverse scale temporali, alcune possibili declinazioni del nesso tra concetto di libertà e vicende storiche. Un’intervista a Maria Laura Lanzillo ripercorre alcune delle linee secondo cui la libertà è stata tradizionalmente pensata, guardando anche alle sue eccedenze, esclusioni e rimozioni. Mauro Magatti guarda invece alla transizione in corso al livello globale e al posto possibile della libertà nella ridefinizione dei rapporti tra tecnosfera, biosfera e noosfera. L’articolo di Giovanni Bertuzzi muove da una definizione concettuale dell’idea di libertà per porre il problema del rapporto tra libertà e vita pubblica. La riflessione di Barbara Henry si sofferma sulle questioni aperte dalla prospettiva del potenziamento umano. L’intervista a Michel Agier declina il nesso tra libertà di movimento, paura e indesiderabilità, mentre con quella a Francesco Callegaro si ritorna sull’idea moderna di libertà e i suoi limiti. Il ruolo dei grandi soggetti privati e il rapporto tra essi e il potere pubblico in relazione all’esercizio della libertà sono invece al centro dell’intervista ad Antonio Punzi. Infine, Daniela Falcioni ragiona sull’idea di Occidente, chiamata in causa in molte di queste riflessioni.
Alla questione del populismo e alle sue implicazioni rispetto all’idea di libertà e a quella di democrazia sono dedicate, da prospettive diverse, le interviste a Paul Taggart e Daniele Albertazzi, che aprono la terza parte su “Libertà, democrazia e sistemi politici”. L’articolo di Lorenzo Castellani affronta i modi in cui il conservatorismo ha pensato l’idea di libertà. L’intervista a Elena Granaglia approfondisce i diversi modi di concepire il concetto di “uguaglianza di opportunità”, mentre Gabriele Giacomini discute il complesso rapporto tra digitale e libertà.
“Il contesto internazionale” è al centro della quarta parte del numero, che si apre con una conversazione con Vittorio Emanuele Parsi sulle implicazioni del ritorno della guerra sul rapporto tra democrazie e autocrazie. L’intervista a Simone Pieranni analizza il problema del rapporto della cultura cinese con l’idea di libertà, mentre quella a Paola Rivetti riflette sul significato e le implicazioni delle proteste in Iran. La complessa dialettica tra libertà del commercio e sicurezza nazionale è affrontata nell’articolo di Alessandro Aresu. Lorenzo Trapassi si sofferma invece sulle prospettive di un Paese, la Germania, che con l’idea di libertà intrattiene un rapporto ricco ma a tratti paradossale.
Come di consueto il numero si conclude con la sezione Pandora Extra, che anche in questo numero è molto ricca e si apre con una lunga intervista a Guido Melis sulla storia e i problemi dell’amministrazione pubblica italiana. Marco Ferrante ricostruisce poi passaggi chiave della storia della rivista Civiltà della Macchine, esperienza editoriale di grande significato per la storia della cultura – industriale e non solo – italiana, rinata negli ultimi anni. Altri temi trattati sono il rapporto tra spazio e difesa nel contesto europeo, da parte di Maria Vittoria Prest e Alessandro Bonifazi, la rinascita dell’idea di mutualismo nell’intervista a Sara Horowitz e il rapporto tra i pensieri di de Martino e Camus nel secondo dopoguerra nell’articolo di Andreas Iacarella. Il lettore troverà poi alcune proposte di lettura, suggerite dalle recensioni a cura di Marco Dal Pozzolo, Vittorio Rebora, Edoardo Greblo, Alessandro Venieri, Giulia Dugar e Paola Fontanella Pisa, Clara Galzerano, Alessandro Maffei e Pasquale Terracciano.
La mole stessa di questo volume suggerisce quanto ancora possa essere ricca e generatrice di prospettive, approcci e letture diverse l’idea di libertà. Costitutivamente problematico, sfuggente e inafferrabile, questo concetto esige di essere ripensato, soprattutto in un momento storico in cui la libertà appare sotto molti aspetti in pericolo. Come sempre la speranza è che le tracce fornite possano alimentare e stimolare il pensiero di chi legge, condizione indispensabile affinché lo spazio della libertà possa accrescersi e perdurare.
INDICE
EDITORIALE
Parte prima
PROSPETTIVE SUL LIBERALISMO
La libertà e suoi limiti
di Nadia Urbinati
Liberalismo e potere
di Guido Parietti
La libertà nel pensiero delle donne: autonomia e relazione
di Anna Loretoni
Privatizzazioni, democrazia e libertà
di Chiara Cordelli
Libertà e diritti nella storia
di Emanuele Felice
Parte seconda
RIPENSARE LA LIBERTÀ
La libertà e il suo eccesso: riflessioni sul concetto politico di “libertà”
Intervista a Maria Laura Lanzillo – a cura di Silvestre Gristina
Libertà nella supersocietà
di Mauro Magatti
La libertà, che cos’è?
di Giovanni Bertuzzi
Postumanità? Potenziamento umano e politiche democratiche al bivio
di Barbara Henry
Tra principi e governance: migrazioni, libertà e indesiderabilità
Intervista a Michel Agier – a cura di Alice Fill
Oltre la libertà dei moderni?
Intervista a Francesco Callegaro – a cura di Giulio Pignatti
Spontaneità, responsabilità e coregolazione: la libertà nel tempo della complessità
Intervista a Antonio Punzi – a cura di Tancredi Bendicenti
Generare l’Occidente
Intervista a Daniela Falcioni – a cura di Andrea Raffaele Aquino
Parte terza
LIBERTÀ, DEMOCRAZIA E SISTEMI POLITICI
Populismi e impolitica
Intervista a Paul Taggart – a cura di Anna Napoletano
Populismo al potere: nuovi scenari e sfide alla democrazia liberale
Intervista a Daniele Albertazzi – a cura di Anna Napoletano
La libertà conservatrice
di Lorenzo Castellani
Quale uguaglianza di opportunità?
Intervista a Elena Granaglia – a cura di Francesca Subioli
Perché nell’era digitale serve una “innovazione liberale”
di Gabriele Giacomini
Parte quarta
IL CONTESTO INTERNAZIONALE
Democrazie e autocrazie di fronte al ritorno della guerra
Intervista a Vittorio Emanuele Parsi – a cura di Carlotta Mingardi
Libertà in cinese?
Intervista a Simone Pieranni – a cura di Giacomo Bottos
La lunga strada delle proteste in Iran
Intervista a Paola Rivetti – a cura di Carlotta Mingardi
Libertà del commercio contro sicurezza nazionale
di Alessandro Aresu
Quanto è libera la Germania di essere Germania?
di Lorenzo Trapassi
PANDORA EXTRA
Amministrare l’Italia: storia, dilemmi, sfide
Intervista a Guido Melis – a cura di Raffaele Danna e Francesco Rustichelli
Breve storia di Civiltà delle Macchine
di Marco Ferrante
ESA-UE: spazio e difesa per la geopolitica del continente. Analisi del conflitto russo-ucraino
di Maria Vittoria Prest e Alessandro Bonifazi
Un nuovo mutualismo?
Intervista a Sara Horowitz – a cura di Paola Bellotti
Verso una nuova antropologia: de Martino e Camus nel pensiero europeo del secondo dopoguerra
di Andreas Iacarella
“Immunità comune. Biopolitica all’epoca della pandemia” di Roberto Esposito
Recensione di Marco Dal Pozzolo
“I presocratici. Ritorno alle origini” di Sergio Givone
Recensione di Vittorio Rebora
“Il governo delle piattaforme” di Gabriele Giacomini e Alex Buriani
Recensione di Edoardo Greblo
“I tempi del potere” di Christopher Clark
Recensione di Alessandro Venieri
“Il movimento del mondo” di Parag Khanna
Recensione di Giulia Dugar e Paola Fontanella Pisa
“Le voci di Pechino” di Gianluigi Negro
Recensione di Clara Galzerano
“Una democrazia possibile” di Marco Almagisti
Recensione di Alessandro Maffei
“Dalla catastrofe alla speranza” di Alfonso Musci
Recensione di Pasquale Terracciano