Scritto da Alice Cavalieri e Adrián Pignataro
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Recensione a: Albert O. Hirschman, Lealtà, defezione, protesta. Rimedi alla crisi delle imprese dei partiti e dello stato, Il Mulino, Bologna 2017, 216 pp., 20 euro (Scheda libro).
Non ci sono più dubbi sul fatto che la scienza politica sia ormai diventata una disciplina altamente specializzata, all’interno della quale si rintraccia un utilizzo sempre più sofisticato sia di metodi qualitativi che quantitativi e statistici. In questo scenario di specializzazione metodologica, un lavoro di profondità teorica e ampio scopo interdisciplinare come quello di Albert O. Hirschman, Lealtà, defezione, protesta, si pone come un testo dalla straordinaria rilevanza.
L’obiettivo principale del libro è innanzitutto quello di riempire un vuoto lasciato aperto dalla teoria economica classica, ovvero spiegare il motivo della crescente crisi di imprese e organizzazioni. Al fine di trovare una risposta a questa domanda, l’autore adotta un approccio multidisciplinare per il quale questo lavoro può essere considerato una vera perla nel campo di studio a cui appartiene. Hirschman infatti, benché fosse un economista, non si è limitato a prendere in considerazione la sola organizzazione dei mercati ma ha guardato ad una molteplicità di aspetti, da quello politico a quello socio-culturale.
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Indice dell’articolo
Pagina corrente: Introduzione
Pagina 2: Recensione
Pagina 3: Conclusioni