Scritto da Enrico Cerrini
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Recensione a: Giuseppe Berta, La via del Nord. Dal miracolo economico alla stagnazione, Il Mulino, Bologna 2015, 296 pp., 18 euro (scheda libro).
Da molti anni l’Italia sembra arrancare di fronte a tutte le difficili sfide economico-sociali. In particolare, l’economia non cresce a ritmi elevati da prima che iniziasse la crisi economica del 2008, le grandi imprese sembrano scomparse o in fuga dal territorio nazionale, la disoccupazione si attesta a livelli elevati e non si scorgono efficienti piani di rilancio.
Le idee appaiono poche e prive di consistenza, sia dal punto di vista economico, dove la continua stagnazione appare lo scenario più realistico, che urbanistico, dove il ruolo delle città sembra vincolato ai grandi eventi.
Lo storico Giuseppe Berta ci ricorda che la situazione italiana non è sempre stata così malmessa, ma ha conosciuto momenti di innovazione e dinamicità che hanno prodotto il cosiddetto “miracolo economico”, negli anni Cinquanta del secolo scorso.
Il cuore che ha permesso il salto in avanti dell’economia italiana risiedeva nel nord-ovest del paese, specialmente nei vertici del triangolo industriale, le città di Genova, Torino e Milano. Solo in seguito, a questo nucleo originario, si allacciò “l’altro nord”, ovvero il nord-est, caratterizzato da poli industriali piccoli ma diffusi.
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Indice dell’articolo
Pagina corrente: La via del Nord
Pagina 2: Dal miracolo economico alla stagnazione
Pagina 3: Il dibattito politico