Il testo a cura di Fortunato Musella affronta la recente evoluzione delle democrazie contemporanee in tempi di crisi pandemica.
Saranno le corporazioni multinazionali, in concerto con le istituzioni internazionali, a salvare il capitalismo neoliberale da disuguaglianze e neo-nazionalismo come auspicato da Colin Crouch nel suo ultimo libro? O, invece, andremo incontro a nuove forme di nazionalismo con caratteri neoliberali?
La transizione neoliberale si è accompagnata ad una riconfigurazione dell'apparato istituzionale statale che, nel tempo, ha favorito istituzioni ‘decidenti’ (l'esecutivo) e tecnocratiche (i ministeri economici, le agenzie), depotenziando al contempo i luoghi della rappresentanza sociale e politica come il parlamento.