Gabriele Pasqui riflette sugli effetti che la pandemia ha avuto sulle fragilità delle città e sulla domanda di politiche urbane.
Come si manifestano in Italia le disuguaglianze sociali e spaziali? Come agire per contrastare e ricomporre i divari territoriali?
Il 2020 è stato il culmine di un singolare quadriennio per l’Unione Europea iniziato con la vittoria dei leavers e conclusosi con il “Deal”.
Carlo Ratti, uno dei pionieri nel campo delle smart city, analizza l’influenza delle piattaforme digitali sulle trasformazioni urbane.
L’architetto Stefano Boeri riflette su come ridisegnare gli spazi dell’abitare pubblico e domestico nel mondo post covid-19.
“La città più felice del mondo” sembra suggerire che con la tecnologia e il consumismo arrivi la felicità, ma davvero Dubai rappresenta il nostro futuro?
Con “Un’anima” Gianni Cuperlo mette a fuoco una serie di questioni per il mondo politico che fa riferimento al campo aperto della sinistra.
Oggi l’Italia vive una stagione della politica infrastrutturale definibile come l’era dell’incertezza, un periodo che paga il “costo dell’attesa”.
Achilli ricostruisce il ruolo chiave che, negli anni del centrosinistra, i socialisti hanno svolto nell'attività di riforma della legislazione urbanistica.
"La Macchia Urbana" di Michele Grimaldi è un appassionato esercizio di critica del fenomeno urbano che raccoglie pensieri, analisi e riflessioni sulle città. Una guida molto utile ai non-addetti ai lavori per capire la prassi dei fenomeni urbani connessi alle disuguaglianze.
La capacità ordinatrice dell’architettura rende visibili i paradossi e le formulazioni dell’appartenenza. Solo quando sarà visibile una concezione spaziale della cittadinanza – legale, culturale, economica – potremo liberarci di definizioni, forme e burocrazie antiquate, e attivare spazi progettuali efficaci.
L'unico modo per trovare un senso alle nostre città è mantenere un rapporto tra città e dimensione umana, agendo sulla politica della scala.
“Gentrification”: la conquista di un territorio urbano da parte di persone differenti per ceto rispetto agli abitanti precedenti.
Saskia Sassen propone un quadro analitico in grado di definire la città globale come una componente strategica dell'economia globale.
Un'analisi delle proposte di riqualificazione dei 7 ex scali ferroviari milanesi, uno dei più grandi interventi urbanistici mai sviluppati dal Dopoguerra.