Moritz Rudolph riflette, con strumenti della filosofia, sul rapporto tra intelligenza artificiale e fine della storia.
Lo psicoanalista e filosofo Miguel Benasayag riflette sul nostro presente a partire dal suo libro “L’epoca dell’intranquillità”.
Alessandro Barbero affronta le più importanti rivolte popolari del Trecento che hanno interessato l’Italia, la Francia e l’Inghilterra.
In “Ancora un momento” Edgar Morin propone riflessioni autobiografiche che si fondono con altre di carattere politico e filosofico.
Stefano Mancuso propone il modello della “fitopolis” per preparare le nostre città ad affrontare i cambiamenti climatici e ambientali.
Federico Vercellone riflette su come più dimensioni della realtà, quella fisica e quella virtuale, possano sovrapporsi e convivere.