Katharina Pistor ricostruisce e analizza il ruolo del diritto nella creazione e, soprattutto, nella protezione della ricchezza.
McAfee indaga il rapporto tra sviluppo economico, progresso tecnologico e tutela del pianeta e le possibilità di una crescita sostenibile.
“L’onda perfetta” di Marco Magnani mostra quanto sia dirompente la forza del cambiamento, nonché quanto sia necessario gestirlo.
Lorenzo Castellani affronta il tema del conflitto tra il principio democratico della rappresentanza e quello tecnocratico della competenza.
La riedizione di un classico di Paolo Pombeni che ne ri-attualizza le tesi di fondo a partire dai grandi cambiamenti degli ultimi decenni.
Paolo Grossi ripensa i due pilastri fondamentali del moderno Stato di diritto: la separazione dei poteri e il principio di legalità.
Il “Rapporto Giovani 2020” affronta la questione generazionale, presentando un bilancio dell’ultimo decennio e le incognite del post Covid-19
Lorenzo Castellani tratteggia una storia dello sviluppo amministrativo statunitense, con particolare attenzione al periodo del secondo dopoguerra.
A partire da numerosi sintomi, diffusi in tutto l’Occidente, Luigi Di Gregorio giunge a una “diagnosi”: la democrazia è affetta da demopatìa.
La combinazione della globalizzazione e dell’avvento di una nuova forma di robotica - definita “globotica” - rappresenta una realtà dagli effetti inediti.
Salmon analizza il passaggio dallo storytelling ai clashes virali di Donald Trump attraverso le parabole dei protagonisti della politica internazionale.
Tuccari ripercorre gli ultimi trent’anni di storia politica del paese, ricostruendone la cornice globale e affrontando le trasformazioni che ne sono seguite
Il lavoro di Tortuga analizza tre questioni considerate maggiormente significative da una prospettiva giovanile: welfare, scuola e mercato del lavoro.
Michel Houellebecq è un eccezionale cronista della decadenza proprio perché ad essa non riesce a contrapporre valide alternative.
Giovanni Orsina analizza il ruolo della piazza e dei movimenti nel panorama politico contemporaneo, caratterizzato dalla fragilità dei partiti.
Golini e Lo Prete mostrano come la crisi demografica costringa a ripensare tutto: sviluppo economico, lavoro, welfare e politica estera.