Luca De Biase in "Il lavoro del futuro" indaga gli sviluppi dell’automazione, della gig economy e più in generale di un mercato del lavoro in mutamento.
Con “Crepe nel sistema. La frantumazione dell’economia globale” Fabrizio Saccomanni analizza l'eredità irrisolta della crisi e le nuove sfide globali.
Jan Zielonka, liberale di lungo corso, riflette in modo critico e autocritico sulla caduta del liberalismo e sulla nascita di "populismi" in tutta Europa.
L'Europa sta invecchiando e si sta spopolando. L'Africa è piena di giovani. La migrazione di massa in corso sarà la sfida piú drammatica del secolo.
Intervista a Giovanni Orsina che affronta il tema della crisi della politica, attraverso un excursus che dal '68 arriva fino ai social media e al populismo.
Richard Baldwin, professore di International Economics alla Graduate School di Ginevra, in "La grande convergenza. Tecnologia informatica, Web e nuova globalizzazione" espone con grande lucidità i meccanismi della globalizzazione.
Luciano Floridi analizza, attraverso una prospettiva filosofica, la realtà digitale, delineando una sofisticata ontologia del presente: in un mondo in cui i confini tra la vita online e quella offline si dissolvono sono infatti le risposte alle domande fondamentali sulla comprensione di sé a cambiare.
Alessandro Barbano, giornalista, saggista e docente, lancia il suo j'accuse a quella che ritiene la malattia del nostro tempo, ovvero il “dirittismo”.
Mario Pireddu in “Algoritmi” analizza la complessa realtà della Rete e i suoi meccanismi: l’odierna infrastruttura della conoscenza.
Giovanni Orsina in “La democrazia del narcisismo” propone una interpretazione “controcorrente” della decomposizione del politico.
Riccardo Stagliano' racconta il modello di business dei "lavoretti", denunciando la retorica delle narrazioni tecno-ottimistiche.
Tommaso Detti e Giovanni Gozzini indagano gli ultimi cinquant'anni di storia nel tentativo di trovare un ordine, una spiegazione razionale dell'oggi.
Branko Milanovic, economista e in passato lead economist presso il centro di ricerca della Banca Mondiale, è uno dei maggiori esperti di disuguaglianza economica e delle questioni più problematiche portate alla luce dalla globalizzazione degli ultimi trent’anni.
Una discussione a tutto campo con Michele Mezza sull'impatto degli algoritmi per il giornalismo e la democrazia.
Massimo Gaggi traccia il percorso evolutivo che conduce una parte dell’umanità verso una nuova condizione: quella dell’homo premium.
Chi detiene davvero le chiavi degli algoritmi? Sono dispositivi neutri e inviolabili? O sono invece espressione di una strategia di governo sociale?