Carlo Ratti, uno dei pionieri nel campo delle smart city, analizza l’influenza delle piattaforme digitali sulle trasformazioni urbane.
Riccardo Staglianò in “L’affittacamere del mondo” tratta un ambito dove gli effetti delle piattaforme si sono fatti sentire più fortemente.
Hannah Kuchler, giornalista del «Financial Times», riflette sul rapporto tra sanità e digitale nelle trasformazioni di Big Pharma.
Alessandro Aresu analizza il ruolo politico delle piattaforme digitali asiatiche, a partire dal caso del blocco della quotazione di Ant Group
Sergio Bertolucci è stato il direttore di ricerca e calcolo scientifico al CERN di Ginevra, dove ha presieduto il comitato LHC.
Patrizio Bianchi affronta il tema di Big Data, intelligenza artificiale e supercalcolo nel quadro di una nuova politica industriale.
Giusella Finocchiaro indaga le questioni, spesso inedite e primaria rilevanza, sollevate dal rapporto tra trasformazioni digitali e diritto.
Riccardo Acciai descrive le problematiche, legate alle piattaforme, per la tutela dei dati personali e l’azione dell’UE nel settore.
Raffaele Laudani mette in connessione i concetti di innovazione e partecipazione, oggi largamente impiegati, con i processi storici e sociali
Emiliana De Blasio indaga il rapporto tra la democrazia e il potere degli algoritmi, fra mobilitazione online e partiti piattaforma.
Paolo Gerbaudo analizza i partiti digitali o “partiti piattaforma”, un riflesso nella sfera politica della piattaformizzazione della società.
Tra le “parole ombrello” che più ricorrono ce ne sono alcune particolarmente popolari come innovazione, smart, resilienza o partecipazione.
Il filo conduttore del lavoro di Hartmut Rosa sono le dinamiche, i problemi e le potenzialità della modernità e le loro implicazioni.
Umberto Curi, oltre ad aver a lungo riflettuto sulla tecnica, ha sempre dedicato una grande attenzione al ruolo pubblico della filosofia.
Francesca Roversi Monaco approfondisce il medievalismo come occasione per far reagire storiografia con le domande del presente.
Enrico Giovannini riflette su come il paradigma della sostenibilità reagisca alla pandemia e sulle possibili risposte alla crisi.