Alle radici della tecnica
- 20 Giugno 2022

Alle radici della tecnica

Scritto da Umberto Curi

10 minuti di lettura

Nell’autunno del 1918 vengono pubblicati due testi tra di loro molto diversi, come tra di loro distanti sono i rispettivi autori. Il primo è intitolato Il tramonto dell’Occidente, opera di un filosofo esponente di quel grande pensiero conservatore – e per alcuni tratti reazionario – che si afferma, soprattutto in Germania, nella prima metà del Novecento, e cioè Oswald Spengler. Il tramonto dell’Occidente, opera in due volumi di mole ragguardevole, ha alla base un assunto che è compendiato nel titolo stesso. Secondo Spengler, poesia, metafisica e arte sono ciò in cui, nel suo passato glorioso, si è…

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Umberto Curi

Professore emerito di Storia della filosofia all’Università di Padova e già Direttore della Fondazione Istituto Gramsci Veneto e membro del Consiglio direttivo della Biennale di Venezia. È stato Visiting professor presso l’Università della California di Los Angeles e l’Università di Boston. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo: “La morte del tempo” (il Mulino 2021), “Il colore dell’inferno. La pena tra vendetta e giustizia” (Bollati Boringhieri 2019), “Le parole della cura. Medicina e filosofia” (Raffaello Cortina 2017), “La forza dello sguardo” (Bollati Boringhieri 2004) “Polemos. Filosofia come guerra” (Bollati Boringhieri 2000) e “Endiadi. Figure della duplicità” (Feltrinelli 1995).

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