L’editoriale del numero 2/2023 di Pandora Rivista “Sviluppo” che affronta un concetto che attraversa una pluralità di dimensioni.
A Bologna dal 6 al 9 ottobre 2023: CANDIDATURE APERTE FINO AL 22 SETTEMBRE
Nadia Urbinati riflette, a partire dal pensiero di Norberto Bobbio e Isaiah Berlin, sui diversi modi di concepire la libertà e i suoi limiti.
Guido Parietti riflette sul concetto di potere e sul complicato rapporto che intrattiene con il liberalismo.
Anna Loretoni analizza il modo in cui il pensiero delle donne si rapporta alla libertà, un concetto al centro della riflessione femminista.
Chiara Cordelli affronta il nodo delle privatizzazioni, che colpiscono un’ampia categoria di beni e funzioni pubbliche, e le sue implicazioni.
Emanuele Felice riflette sulle differenze tra le diverse dichiarazioni dei diritti che si sono succedute nella storia e sul loro significato.
Maria Laura Lanzillo ripercorre le linee secondo cui la libertà è stata pensata, guardando anche alle sue eccedenze, esclusioni e rimozioni.
Mauro Magatti analizza la transizione in corso e il posto della libertà nella ridefinizione dei rapporti tra tecnosfera, biosfera e noosfera.
Giovanni Bertuzzi muove da una definizione concettuale dell’idea di libertà per porre il problema del rapporto tra libertà e vita pubblica.
Barbara Henry si sofferma sull’evoluzione della prospettiva del potenziamento umano e sulle questioni relative alla “postumanità”.
Michel Agierr, antropologo esperto in migrazioni e asilo, declina il nesso tra libertà di movimento, paura e indesiderabilità.
Francesco Callegaro riflette sull’idea moderna di libertà e sui suoi limiti e delinea modi alternativi di concepirla.
Antonio Punzi tratta del ruolo dei grandi soggetti privati e del loro rapporto con il potere pubblico e con l’esercizio della libertà.
Daniela Falcioni delinea le caratteristiche e i limiti del concetto di “Occidente” approfondendo la sua genealogia complessa e stratificata.
Paul Taggart tratta la questione del populismo e delle sue implicazioni rispetto all’idea di libertà e a quella di democrazia.