Pierre Bourdieu ha sviluppato concetti e strumenti utili per studiare la complessità del nostro mondo: habitus, campo e forme di capitale.
Per Carlo Galli se c’è un senso nella sinistra lo si trova solo nella critica radicale, che non perda di vista il compito di farsi pratica.
Il Discorso di Berlinguer ci riporta l’esortazione ad un senso del rigore collettivo all’insegna dell’equità e della giustizia.
Ardeni argomenta come solo affrontando i problemi che sono all'origine della disuguaglianza, la democrazia potrà vincere la sfida populista.
L’intervento di Valdo Spini alla tavola rotonda su “l’Eredità di Nilde Iotti” promossa in occasione del centenario della nascita.
Giorgio Barberis ragiona, a partire dalle origini della tradizione liberale, sulla crisi dell’ordine mondiale e le nuove sfide globali.
Nadia Urbinati esplora il cuore del meccanismo democratico: la scossa conflittuale tra i “pochi” e i “molti”, le élite e il popolo.
Lorenzo Castellani affronta il tema del conflitto tra il principio democratico della rappresentanza e quello tecnocratico della competenza.
“Istituzione” sviluppa la ricerca aperta col primo Almanacco, dedicato alla crisi delle prospettive immanentistiche nella riflessione politica
La riedizione di un classico di Paolo Pombeni che ne ri-attualizza le tesi di fondo a partire dai grandi cambiamenti degli ultimi decenni.
La tensione antipolitica ha trovato in Italia canali di espressione e radicamento connessi allo sviluppo storico del sistema politico.
Christian Raimo compie un atto di denuncia, di autodenuncia, della condizione esistenziale e insieme politica della propria generazione.
Michel Croce offre una chiave di lettura originale dell’attuale dibattito sulle nozioni di esperto e di autorità nella filosofia analitica.
Gennaro Imbriano in “Marx e il conflitto” ricostruisce il pensiero di Marx pensatore del politico e della rivoluzione.
“Forme della critica” presenta la versione più aggiornata del contributo di Carlo Galli nell’ambito della storia del pensiero politico.
Raffaele Alberto Ventura con “Radical Choc” completa la sua “trilogia del collasso” e racconta l’ascesa e la caduta dei competenti.