Giuseppe Cospito affronta il concetto di egemonia, la sua storia e il suo intrecciarsi con categorie come democrazia, impero e dittatura.
Gabriele Giacomini, a partire dal suo âThe Arduous Road to Revolutionâ, affronta il diritto di ribellarsi da Locke allâera digitale.
Paolo Gerbaudo riflette, a partire dal suo libro âControllare e proteggereâ, sul ritorno dello Stato nella politica contemporanea.
Carlo Galli riflette sui "tempi della tecnica" a partire dal rapporto di interazione che esiste fra tecnica e politica.
Il filosofo Umberto Curi riflette sulla questione della tecnica nella tradizione occidentale, dalla grecitĂ al mondo contemporaneo.
Nadia Urbinati affronta le grandi trasformazioni che le democrazie contemporanee hanno conosciuto negli ultimi anni.
Piero Ignazi approfondisce la crisi dei partiti politici e il prisma di sfide che questi ultimi affrontano.
Ăric Sadin propone unâanalisi dellâuomo contemporaneo a partire dal dilemma tra socialitĂ e asocialitĂ come fondamento della comunitĂ umana.
Gianfranco Franz, a 30 anni dal Summit della Terra di Rio, ripercorre le tappe principali e gli sviluppi del pensiero ecologista.
Giovanni Diamanti approfondisce, dal punto di vista del comunicatore politico, il cambiamento delle campagne elettorali e della politica.
Luciano Floridi affronta, da una prospettiva filosofica, il tema della natura e delle sfide etiche dellâintelligenza artificiale.
âDel governo della pesteâ di Ludovico Antonio Muratori riproposto in una nuova edizione, curata e introdotta da Carlo Galli.
Lorenzo Castellani analizza le conseguenze della pandemia sullâevoluzione delle nostre strutture politiche, sociali e istituzionali.
Una riflessione sullâalfabetizzazione delle macchine e sulla dimensione storica e attuale del âproblema della decisioneâ.
In âAntipoliticaâ Allegranti e Orsina affrontano un tema complesso e variegato, fondamentale per comprendere le tendenze politiche recenti.
Floridi e Cabitza si interrogano sullâAI: contribuirĂ a costruire una nuova umanitĂ o un ecosistema nel quale lâuomo sarĂ ai margini?