Il numero 2/2020 - “Il mondo nel Covid-19” affronta il tema dell’impatto della pandemia su molteplici ambiti delle nostre società.
Matteo Bolocan Goldstein ipotizza un poderoso contraccolpo spazio-temporale, indoto dalla pandemia, sull’organizzazione sociale e politica dello spazio.
La competizione tra il centrista Joe Biden e il radicale Bernie Sanders ha rappresentato un tentativo di conciliare la cultura liberale e quella socialista?
In “Io, il popolo. Come il populismo trasforma la democrazia” Nadia Urbinati studia il populismo come forza di governo e il suo rapporto con la democrazia.
Una democrazia si fonda anche su di una consapevole gestione di ciò che è segreto, finalizzata al perseguimento della salus rei publicae.
Un approfondimento sull’esegesi del testo sacro islamico a partire dall’approccio “contestualista” di pensatori come Fazlur Rahman e Amina Wadud.
“Ho imparato” di Enrico Letta affronta i principali temi che l’Italia e l’Europa si trovano a fronteggiare al bivio della contemporaneità.
Claudio Sardo sul possibile apporto della cultura cristiana nella definizione del profilo della sinistra a partire dal dibattito su socialismo e liberalismo
Alessandro Aresu interviene nel dibattito su socialismo e liberalismo a partire da: capitalismo politico, tecnologia e questione europea.
È possibile un incontro di network intellettuali di socialisti e liberali per ripensare l’oggi in funzione della comune battaglia contro il neoliberismo?
“Il verde e il blu” di Luciano Floridi affronta l’unione di politiche verdi (economia green e circolare) e politiche blu (economia digitale e informazione).
“L’uomo bianco” presenta un’analisi di Ezio Mauro sull’Italia di oggi e sulla mutazione culturale che la sta travolgendo a partire dal ruolo della paura.
Con la scomparsa di Paolo Cristofolini il 20 maggio, il mondo della cultura italiana ha perso innanzitutto e soprattutto un grande storico della filosofia.
Intervista a Mattia Baglieri sul pensiero di Amartya Sen a partire dal concetto di «sviluppo umano» e dalla sua concezione di democrazia
Nadia Urbinati affronta le peculiarità del populismo al governo e dei rischi che esso genera per la democrazia, anche in relazione alla attuale pandemia.
La storia è il reale, mentre il mito è l’ideale a cui il reale tende. Se la lobby è la storia dell’influenza sul potere, le eminenze grigie ne sono il mito.