L’economista Gianmarco Ottaviano riflette sulla riglobalizzazione, tra interdipendenza fra Paesi a nuove coalizioni economiche contrapposte.
Parsi affronta la crisi dell’ordine internazionale liberale e le sfide da superare per non rinunciare a progettarne una rinascita.
Una lettura dell’Africa-Europe Week 2022 alla luce di una prospettiva storica che affonda le sue radici nell’idea di Eurafrica.
Gastone Breccia e Stefano Marcuzzi ripercorrono la storia politica e militare della Libia durante l’ultimo secolo.
Un’analisi delle contraddizioni del Mozambico, tra l’insurrezione jihadista di Cabo Delgado e le prospettive economiche del Paese.
Leonardo Bellodi delinea una panoramica delle ragioni storiche, politiche ed economiche alla base del rapporto tra gas e potere.
Lorenzo Trapassi affronta i rapporti tra Stati Uniti e Germania e le relazioni euro-atlantiche nei primi anni della Guerra fredda.
Un estratto da “Il potere della crisi”, l’ultimo libro di Ian Bremmer, uno dei più autorevoli politologi a livello internazionale.
Grammenos Mastrojeni riflette sul cambiamento climatico, sulla crisi ambientale e critico stato di salute del nostro pianeta.
Marcello Spagnulo riflette sul rapporto fra lo spazio e la definizione delle leadership globali, con un focus sul contesto italiano.
L’editoriale del numero 1/2022 di Pandora Rivista: “Il mondo e la guerra in Ucraina” dedicato agli effetti di lungo periodo del conflitto.
Filippo Andreatta affronta origini, caratteristiche e scenari futuri dell’ordine post-unipolare e dell’evoluzione della globalizzazione.
Vittorio Emanuele Parsi affronta le possibili vie di un diverso equilibrio per rendere solide, inclusive ed eque le democrazie di mercato.
Sonia Lucarelli analizza la risposta comunitaria all’aggressione russa e le dinamiche strategiche dell’Unione Europea.
Nicoletta Pirozzi riflette sul ruolo dell’UE nello spazio globale e sulla sfida della costruzione dell’autonomia strategica europea.
Il Generale Giuseppe Cucchi affronta gli aspetti militari del conflitto in Ucraina e l’atteggiamento europeo nei confronti della guerra.