La lezione di Donald Sassoon organizzata dalla Fondazione Gramsci, in occasione del centenario della nascita del Partito comunista italiano.
Una mappatura del dibattito contemporaneo sul brigantaggio e delle riletture che hanno portato alla costruzione di un passato mitico del Sud.
Antonio Musarra ripercorre il fenomeno crociato che condensa gli incontri e gli scontri che avvennero tra Occidente e Oriente dal 1095 in poi
Erle C. Ellis vuole «riscrivere la storia», considerando non soltanto la storia dell’uomo ma anche quella della «Terra».
Bucciantini in “Addio Lugano bella. Storie di ribelli, anarchici e lombrosiani” ripercorre la figura poliedrica di Pietro Gori e la sua epoca.
Una ricostruzione degli eventi legati alla breccia di Porta Pia e alla questione romana, punti cruciali del Risorgimento italiano.
Una ricostruzione della vita e dell’impronta fondamentale che Franklin Delano Roosevelt ha lasciato nella storia americana.
Francesca Roversi Monaco approfondisce il medievalismo come occasione per far reagire storiografia con le domande del presente.
Il tratto peculiare del pensiero di Werner Sombart risiede nel tentativo di indagare la genesi della mentalità capitalistica.
La storia dell’AMTC - Allied Maritime Transport Council, creato da Jean Monnet e James Arthur Salter e delle sue conseguenze di lungo periodo
“Il casco di sughero” presenta una storia del colonialismo italiano in Africa, mettendone in luce anche gli aspetti più controversi e cruenti
Avagliano e Palmieri ricostruiscono la storia degli IMI -internati militari italiani- che, dopo l’8 settembre, furono deportati dai tedeschi.
Per Carlo Greppi la storia, quella autentica, deve essere etica, universale, autocritica, reattiva e partigiana. Perché solo così ci salverà.
Il Nilo, le rotte del Mediterraneo, le Vie della seta, la Transiberiana: Vanoli ripercorre le nostre radici attraverso le “strade perdute”.
Carlo Greppi ripercorre le ragioni per cui è necessario riprendere in mano la storia dell’antifascismo e le azioni dei suoi protagonisti.
L’ultimo testo pubblicato in vita da Massimo Campanini si presta a mettere in luce alcune delle caratteristiche del suo pensiero.