Franco Mosconi, ordinario di economia e politica industriale all’Università di Parma, riflette sul tema della politica industriale europea.
Giacomo D’Arrigo affronta il tema dell’attuazione del PNRR a partire dal libro “Next Generation EU e PNRR”, scritto insieme a Piero David.
Federico Butera, professore emerito di Scienze dell’organizzazione, presenta e discute il modello dei patti territoriali per il lavoro.
L’editoriale del numero 1/2022 di Pandora Rivista: “Il mondo e la guerra in Ucraina” dedicato agli effetti di lungo periodo del conflitto.
Il Generale Giuseppe Cucchi affronta gli aspetti militari del conflitto in Ucraina e l’atteggiamento europeo nei confronti della guerra.
Mario Caligiuri ragiona sui cambiamenti del ruolo dell’intelligence in un contesto in cui la disinformazione occupa spazi sempre più ampi.
Giuseppe Sabella analizza gli aspetti economici ed energetici legati alla crisi attuale e alle trasformazioni del contesto globale.
L’editoriale del numero 3/2021 di Pandora Rivista: “Tempi della tecnica” che approfondisce il ruolo della tecnica nel presente.
Carlo Galli riflette sui "tempi della tecnica" a partire dal rapporto di interazione che esiste fra tecnica e politica.
Ivano Dionigi riflette sulle origini della questione della tecnica a partire dalla grecitĂ e da figure del mito come quella di Prometeo.
Il filosofo Umberto Curi riflette sulla questione della tecnica nella tradizione occidentale, dalla grecitĂ al mondo contemporaneo.
Elena Esposito e Fabrizio Barca riflettono sugli inediti problemi inediti legati alla crescente interazione tra macchine ed esseri umani.
Franco Cardini offre alcuni elementi per riflettere sulla questione dell’identità occidentale europea, e sul suo futuro.
Lo storico e saggista Alessandro Vanoli riflette, a partire dalla storia medievale, sul concetto di frontiera tra Oriente e Occidente.
Francesca Roversi Monaco delinea le linee interpretative del “grande gioco identitario” che ha modellato l’evolversi delle nostre società .
Una riflessione sui benefici di una cultura del fallimento in ambito accademico per favorire il pensiero creativo e la ricerca scientifica.