Antonio Campati riflette sui temi emersi nel convegno di Polidemos: “Il futuro della democrazia italiana. Sovranità , media, partecipazione”.
Luca Verzichelli riflette sulle categorie che la scienza politica può dispiegare con la fine della narrazione sul tramonto delle ideologie.
L’economista e saggista James Meadway riflette sulla crisi del neoliberismo attraverso un’impostazione che predilige gli scenari politici.
Roberto Nicastro riflette sulla congiuntura del sistema produttivo italiano e sul ruolo del credito alle PMI in tempi di crisi.
Francesco De Biase presenta il percorso e gli obiettivi della “Carta Ri-mediare” per affrontare le problematiche della nostra società .
Luca Raineri approfondisce il colpo di stato in Niger e traccia le linee più ampie della situazione politico-sociale dell’Africa occidentale.
Un’intervista a Dieter Grimm con l’intento di presentare una posizione rilevante all’interno della discussione sull’integrazione europea.
L’economista Marco Marcatili riflette sulla sfida posta dalla progettazione di azioni che rispondano all’emergere di nuovo bisogni.
Damiano Palano affronta i temi dell’ideologia, della disintermediazione e del populismo attraverso il concetto di “bubble democracy”.
Manuel Anselmi riflette su cosa ne è delle ideologie all’epoca del populismo, della disintermediazione e della fine dei partiti di massa.
Raffaele Laudani riflette sulla crescente importanza del valore dei dati e delle tecnologie digitali nella gestione dei processi urbani.
Il filosofo Souleymane Bachir Diagne riflette sulla posizione dei Paesi africani nell’attuale quadro geopolitico e sul panafricanismo.
Un’intervista a Marco Biagini, Assessore alla Cultura di Formigine, per approfondire l’idea e gli obiettivi della rassegna “Futuro Presente”.
Maria Laura Lanzillo ripercorre le linee secondo cui la libertà è stata pensata, guardando anche alle sue eccedenze, esclusioni e rimozioni.
Michel Agierr, antropologo esperto in migrazioni e asilo, declina il nesso tra libertĂ di movimento, paura e indesiderabilitĂ .
Francesco Callegaro riflette sull’idea moderna di libertà e sui suoi limiti e delinea modi alternativi di concepirla.