Reading Time: 13 minutesPer chi si occupa dei temi delle tecnologie trasformative dell’umano risulta ineludibile una domanda: quale spazio di intervento tuttora sussiste per valutazioni etiche, politiche e sociali dell’impatto delle nuove tecnologie digitali e cibernetiche potenzianti le qualità umane (human enhancement)? Le possibili risposte a questa domanda vanno inserite in una cornice di premesse e riferimenti più ampia, attraverso due fasi. La prima è quella di ricostruire per cenni una genealogia nell’ambito della politics of science(s): ciò significa considerare retrospettivamente le alternanze fra alcune famiglie disciplinari di volta in volta storicamente rilevanti nel realizzare e valutare gli…
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Professoressa ordinaria di Filosofia politica alla Scuola Superiore Sant’Anna di Studi Universitari e di Perfezionamento (Pisa) dove ha coordinato il PhD in Human Rights and Global Politics dell’Istituto DIRPOLIS. Ha svolto ricerca presso numerose e prestigiose università del mondo. Tra i suoi principali temi e interessi scientifici si profila la filosofia della tecnologia: si è occupata approfonditamente di miti dell’artificiale, etica della robotica, nuove frontiere della robotica. Ha all’attivo un elevato numero di pubblicazioni. Tra le sue numerose pubblicazioni: “Dal golem ai cyborgs. Trasmigrazioni nell’immaginario” (Belforte Salomone 2013) e “La via identitaria al multiculturalismo. Charles Taylor e oltre” (con Alberto Pirni, Rubbettino 2006).