Scritto da Daniele Molteni
2 minuti di lettura
In che modo il digitale può rafforzare o minacciare la democrazia? Quali nuove forme di partecipazione democratica possono emergere grazie alla tecnologia? Come possono le istituzioni adattarsi alle sfide della disintermediazione globale?
Per rispondere a queste domande l’associazione Copernicani ha organizzato un incontro dal titolo La democrazia aumentata – Il digitale cambia la democrazia?, che si terrà a Roma il 14 novembre a partire dalle ore 14.45 presso il Centro Congressi Fontana di Trevi in Piazza della Pilotta 4, nell’ambito dell’International Forum for Digital and Democracy. All’incontro parteciperanno il filosofo Maurizio Ferraris, lo storico Lorenzo Castellani, il costituzionalista Francesco Clementi, e gli informatici Stefano Zanero e Corrado Giustozzi. Saranno presenti anche i deputati Giulia Pastorella (Azione), Giulio Centemero (Lega) e Rachele Scarpa (PD), l’ex magistrato e presidente di Fondazione Leonardo Luciano Violante e il presidente dell’associazione Copernicani, Stefano Quintarelli. In collegamento dalla COP29 di Baku interverrà l’analista politico Jeffrey Sachs.
Le recenti interferenze informatiche nelle elezioni e le scoperte riguardanti l’uso di banche dati illegali hanno sollevato seri interrogativi sul futuro della democrazia partecipativa. Questi eventi non solo mettono in discussione la sicurezza e l’integrità dei processi elettorali, ma evidenziano anche la vulnerabilità nelle strutture democratiche esistenti. In un contesto in cui la tecnologia svolge un ruolo sempre più centrale nella vita pubblica, è cruciale esaminare come il mondo digitale interagisca con le forme tradizionali di partecipazione democratica.
Un dibattito cruciale per comprendere le opportunità e le sfide, nonché per delineare strategie che garantiscano un coinvolgimento più inclusivo e informato dei cittadini. Nel provare a farlo, l’incontro si aprirà con un videomessaggio di saluto iniziale della Vicepresidente della Camera dei Deputati Anna Ascani e si articolerà in tre dialoghi: La libertà nella democrazia, con Maurizio Ferraris e Giulia Pastorella; Le forme di democrazia, con Lorenzo Castellani e Francesco Clementi; La democrazia aumentata, con Stefano Zanero e Corrado Giustozzi. Ai dialoghi seguirà un simposio dal titolo La tecnologia cambia la democrazia? con la partecipazione di tutti i relatori precedentemente coinvolti, moderati da Carlo Massarini. Le organizzazioni civiche Officine Italia, RENA ed Eumans forniranno spunti di discussione provenienti dal pubblico tramite lo strumento PolisOrbis.
Le conclusioni saranno affidate a Stefano Quintarelli, con gli interventi finali da parte di Jeffrey Sachs e Luciano Violante che offriranno rispettivamente una prospettiva internazionale e italiana.
L’associazione Copernicani è un gruppo di advocacy indipendente e transpartitico, fondato nel 2018, impegnato a promuovere l’innovazione e a portare l’Italia a pensare in chiave digitale, con la missione di stimolare una visione positiva e consapevole di futuro, in cui scienza e tecnologia possano essere viste come opportunità anziché problemi.
Per ulteriori informazioni: il sito ufficiale dell’associazione Copernicani.
Tutti gli interessati sono invitati ad accreditarsi attraverso il link Eventbrite.