“Dall’islam in Europa all’islam europeo” di Mostafa El Ayoubi e Claudio Paravati
- 21 Maggio 2018

“Dall’islam in Europa all’islam europeo” di Mostafa El Ayoubi e Claudio Paravati

Scritto da Giusy Monforte

4 minuti di lettura

Recensione a: Mostafa El Ayoubi e Claudio Paravati, Dall’islam in Europa all’islam europeo. La sfida dell’integrazione, Carocci, Roma 2018, pp. 148, 16 euro (scheda libro).


Dall’islam in Europa all’islam europeo è un volume che raccoglie il contributo di diversi autori, curato dal sociologo e giornalista Mustafa El Ayoubi e dal filosofo Claudio Paravati. A partire dal 2001 i due curatori hanno portato avanti l’ambizioso progetto della rivista Confronti la quale, grazie al sostegno della Chiesa Valdese, promuove lo studio e la divulgazione di temi legati alle religioni con l’obiettivo di promuovere la conoscenza “dell’Altro”.

Il libro contiene quattordici saggi, ben organizzati, che affrontano il tema dell’Islam e che, attraverso l’uso di metodologie differenti, cercano di rispondere alla stessa domanda: esiste un islam europeo? E se si, attraverso quali approcci bisognerebbe intervenire per un suo riconoscimento all’interno della società europea?

Il testo si apre con l’individuazione di tutti quegli elementi su cui si è costruito il rapporto con l’islam. La cultura arabo-islamica, presente in Europa già da prima del IX secolo, ha lasciato una fortissima eredità sia dal punto di vista architettonico che culturale, passando dalla penisola iberica alla Sicilia, dalla Puglia alla penisola balcanica. In questa prima parte emergono gli strumenti ideologici e linguistici intorno a cui è stato possibile costruire il discorso orientalista, permettendo all’Europa di autodefinirsi in opposizione al mondo arabo. Ed è attraverso la conoscenza stereotipata di quest’ultimo che si comprende come l’islamofobia sia riuscita ad affermarsi, non come un’attitudine inconsueta, ma al contrario come un comportamento diffuso che tende ad autogiustificarsi.

Del resto, è proprio questa diffidenza che ha portato l’Occidente, per molto tempo, ad omettere e delegittimare l’apporto della civiltà arabo-islamica in ambito culturale. In realtà sono diversi i campi del sapere che godono dell’eredità del mondo arabo, ed è possibile comprenderne l’importanza grazie al testo, che non manca di annoverare gli innumerevoli successi, sia in campo scientifico che artistico, ottenuti dall’incontro tra queste due civiltà.

Continua a leggere – Pagina seguente


Indice dell’articolo

Pagina corrente: Articolo 5: l’autonomia come un “canale lagunare”

Pagina 2: L’islam nello spazio pubblico


Vuoi aderire alla nuova campagna di abbonamento di Pandora per i numeri 4,5 e 6? Tutte le informazioni qui

Scritto da
Giusy Monforte

Nata e vissuta a Catania, dopo la laurea di primo livello in Relazioni Internazionali nel 2017 consegue una laurea magistrale in Studi Internazionali, all’Orientale di Napoli, con una specializzazione in Islam e Medio Oriente. Si interessa di diritto costituzionale comparato, con particolare attenzione al fenomeno del costituzionalismo nel mondo arabo-islamico e attualmente collabora come autore con il progetto Russia2018. Ha svolto un tirocinio universitario con la rivista di geopolitica Eurasia e ha collaborato con il sito di approfondimento politico L’Indro.

Pandora Rivista esiste grazie a te. Sostienila

Se pensi che questo e altri articoli di Pandora Rivista affrontino argomenti interessanti e propongano approfondimenti di qualità, forse potresti pensare di sostenere il nostro progetto, che esiste grazie ai suoi lettori e ai giovani redattori che lo animano. Il modo più semplice è abbonarsi alla rivista cartacea e ai contenuti online Pandora+, ma puoi anche fare una donazione a supporto del progetto. Grazie!

Abbonati ora

Seguici