Reading Time: 10 minutesVecchie e nuove disuguaglianze
Si è detto e ripetuto, nelle prime fasi dell’emergenza sanitaria, che il Covid-19, con la sua virulenza e facilità di diffusione, ci aveva reso tutti uguali, scavalcando i confini di classe così come quelli nazionali. Ma non era e non è vero. L’emergenza sanitaria, nelle conseguenze provocate dalla temporanea chiusura della maggior parte delle attività economiche e dalla reclusione in casa della maggior parte delle persone, ha infatti rafforzato le disuguaglianze pre-esistenti e ne ha fatto emergere di nuove.
La chiusura delle attività produttive ha da un lato fatto emergere drammaticamente,…
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Sociologa e studiosa della famiglia e delle sue trasformazioni, ha insegnato Sociologia della famiglia presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino ed è stata professore di ricerca all’Istituto di ricerca sociale di Berlino. All’Università di Torino è stata anche direttrice del Dipartimento di Scienze sociali e presidente del Centro interdisciplinare di studi sulle donne. Attualmente è honorary fellow al Collegio Carlo Alberto di Torino. Ha ricoperto numerosi incarichi anche a livello istituzionale, partecipando a due commissioni governative sugli studi sulla povertà. I suoi studi si concentrano in modo particolare su politiche e mutamenti familiari; questione femminile; rapporti tra generi e generazioni; sistemi di welfare, povertà e diseguaglianze. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: L’equivoco della famiglia (Laterza 2017), Mamme e papà. Gli esami non finiscono mai (il Mulino 2016) e Il lavoro non basta. La povertà in Europa negli anni della crisi (Feltrinelli 2015). Di prossima uscita Poverty in Italy: Features and Drivers in a European Perspective (con D. Benassi e E. Morlicchio, Policy Press 2020).
