Reading Time: 14 minutesI significativi progressi nel campo dell’intelligenza artificiale lo hanno reso uno dei settori cruciali nell’attuale conflitto commerciale tra superpotenze, attirando ingenti investimenti privati e finanziamenti pubblici, soprattutto in Cina e negli Stati Uniti. Pechino ha integrato l’IA nella propria strategia di governance, dalla sorveglianza alla logistica, dall’automazione industriale al settore militare, ponendola al centro di un modello di sviluppo che ridefinisce il rapporto tra tecnologia e potere. Ripercorrendo le principali fasi del complesso cammino dell’innovazione cinese, abbiamo esaminato i nessi tra intelligenza artificiale e accelerazioni securitarie, ipotizzato come si combatteranno le guerre del futuro e tracciato prospettive…
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Studia presso la facoltà di Scienze Politiche – ramo Relazioni internazionali dell’Università di Bologna. Collabora con diverse realtà giornalistiche e vari blog. Ha partecipato al corso 2024 di “Traiettorie. Scuola di lettura del presente”.
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Dopo aver conseguito una laurea triennale in Lettere moderne presso l’Università di Siena e una laurea magistrale in Italianistica presso l’Università di Bologna, ha approfondito gli studi in geopolitica e governo alla Scuola di Limes e in international journalism presso la University of Stirling. Attualmente collabora come ricercatrice e giornalista internazionale per l’ONG latino-americana Hecho Por Nosotros, di cui è ambasciatrice presso la sede delle Nazioni Unite a Ginevra. In questa veste, organizza side event per le Nazioni Unite e contribuisce a pubblicazioni sui concetti del fair trade e system change. Il suo lavoro si concentra su diritti umani, geopolitica e cultura. Ha partecipato al corso 2024 di “Traiettorie. Scuola di lettura del presente”.