Scritto da Giuseppe Palazzo
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Un mio recente articolo sull’energia spiega come il nostro modo di organizzarci come società e sistema economico sia influenzato dalle fonti fossili e tratta le possibili implicazioni politiche e sociali della transizione alle rinnovabili. Anche questo articolo si pone in un futuro in cui queste fonti sono affermate e utilizzabili su vasta scala. Un futuro, come dicono alcuni dati [1], non considerato così lontano. Queste righe si concentrano sulla geopolitica, su quanto sia influenzata dal bisogno di accedere alle fonti fossili e su come può cambiare con la transizione.
La situazione attuale è influenzata dai seguenti elementi. Le fonti fossili sono esauribili e questo, per quanto vi siano nuove scoperte, è un dato di fatto. Intanto secondo la IEA la domanda di energia sarà il 36% in più nel 2035 rispetto al 2008. Ciò aumenta la dipendenza dai Paesi produttori di gas e petrolio, concentrati in Medio Oriente, Russia e bacino del Caspio. Perciò il mercato delle fonti fossili è un seller’s market, un mercato dei venditori. Senza contare la situazione politica e il livello di sicurezza in alcuni Paesi produttori[2].
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Indice dell’articolo
Pagina corrente: Introduzione
Pagina 2: Energie rinnovabili
Pagina 3: Due possibili scenari