“House of Dynamite” invita a riflettere sull’insostenibile fragilità che sottende il controllo dell’arma più distruttiva mai concepita.
Un estratto del libro “Deglobalizzazione. Immagini di un mondo in frantumi” (Egea 2025) del sociologo dei media Nello Barile.
Dal lento incedere di un treno sulla tratta Pechino-Ulan Bator, Gabriele Battaglia offre uno sguardo inedito sull’Asia profonda.
Un estratto del libro “Linee invisibili. Geografie del potere tra confini e mercati” (Egea 2025) del giurista Luca Picotti.
Il programma completo del Festival del Presente 2025 di Pandora Rivista: a Bologna e Castelfranco Emilia dall'1 al 19 ottobre
Luca Picotti riflette sui nuovi volti che il capitalismo americano sta assumendo sotto la presidenza del secondo Donald Trump.
Alessandro Aresu - a partire dal libro “La Cina ha vinto” - affronta le traiettorie dello sviluppo cinese e le sue ambizioni globali.
Una riflessione sul ritorno della guerra come opzione accettabile, se non normale e inevitabile, nel discorso pubblico occidentale.
Maria Rosaria Ferrarese - autrice di “Poteri nuovi” (il Mulino) - riflette su come si è trasformato il potere, tra politica ed economia.
Cesare Alemanni riflette sul ritorno della bomba atomica nella grammatica della politica internazionale e nel discorso pubblico mainstream.
Simone Pieranni analizza obiettivi e direttrici della strategia di sviluppo cinese: dalla fabbrica del mondo alla supremazia tecnologica.
Antonio Padoa-Schioppa ripercorre i destini incrociati dell’evoluzione delle organizzazioni internazionali e di quella dell’Unione Europea.
Mattia Diletti riflette sulla polarizzazione della democrazia statunitense e sui rischi di una “guerra civile fredda”.
La filosofa Lea Ypi racconta la storia del susseguirsi di differenti e confliggenti visioni della libertà in Albania, il suo Paese d’origine.
François-Xavier Fauvelle e Anne Lafont raccontano la storia di un’Africa pienamente partecipe alla formazione della civiltà contemporanea.
Antonio Fiori ricostruisce origini e implicazioni della crisi politica coreana, che rischia di lasciare un segno profondo nella sua storia.