Luca Raineri approfondisce il colpo di stato in Niger e traccia le linee più ampie della situazione politico-sociale dell’Africa occidentale.
I contributi curati da Francesco Maria Spanò affrontano il tema dello smart working come esito inevitabile della rivoluzione digitale.
Damiano Palano affronta i temi dell’ideologia, della disintermediazione e del populismo attraverso il concetto di “bubble democracy”.
Un’analisi della campagna “Salute bene comune” per la creazione di un’infrastruttura pubblica europea per lo sviluppo di farmaci e vaccini.
Manuel Anselmi riflette su cosa ne è delle ideologie all’epoca del populismo, della disintermediazione e della fine dei partiti di massa.
“Quale politica dopo il virus?” - a cura di Giuseppe Sciara - problematizza i nostri principali concetti politici alla luce della pandemia.
Un’intervista a Marco Biagini, Assessore alla Cultura di Formigine, per approfondire l’idea e gli obiettivi della rassegna “Futuro Presente”.
Francesco Callegaro riflette sull’idea moderna di libertà e sui suoi limiti e delinea modi alternativi di concepirla.
In “Cinque domande sull’Italia” Paolo Pagliaro interroga cinque temi di attualità per indagare i dilemmi di un Paese inquieto.
Giuseppe Cospito affronta il concetto di egemonia, la sua storia e il suo intrecciarsi con categorie come democrazia, impero e dittatura.
Nadia Urbinati affronta le grandi trasformazioni che le democrazie contemporanee hanno conosciuto negli ultimi anni.
Paolo Pagliaro - giornalista e voce de “il Punto” di “Otto e mezzo” - riflette sulle contraddizioni e le sfide del sistema dell’informazione.
Umberto Curi, oltre ad aver a lungo riflettuto sulla tecnica, ha sempre dedicato una grande attenzione al ruolo pubblico della filosofia.
“Il mondo dopo la fine del mondo” è una grande fucina in cui si forgiano nuove visioni, prospettive e proposte di intervento.
Gennaro Imbriano in “Marx e il conflitto” ricostruisce il pensiero di Marx pensatore del politico e della rivoluzione.
“Dominio e sottomissione” - ultimo libro del filosofo Remo Bodei - propone una grande “cavalcata” lungo la storia dell’Occidente e del suo pensiero.