La filosofa Lea Ypi racconta la storia del susseguirsi di differenti e confliggenti visioni della libertà in Albania, il suo Paese d’origine.
Marco Aime e Davide Papotti esplorano le più svariate forme di confine e i modi in cui essi condizionano la vita degli esseri umani.
Francesca e Luca Balestrieri riflettono sullo sviluppo esponenziale della tecnologia che sta modificando rapidamente gli assetti geopolitici.
François-Xavier Fauvelle e Anne Lafont raccontano la storia di un’Africa pienamente partecipe alla formazione della civiltà contemporanea.
Mosè Cometta delinea il concetto di giustizia spaziale attraverso una riflessione interdisciplinare che si muove tra filosofia e geografia.
Mark Lilla riflette sul perché sembriamo possedere un’inarrestabile tendenza a nascondere verità scomode dietro narrazioni artefatte.
Gabriele Santoro propone un viaggio nella storia della sinistra post ‘89, per riflettere sull’oggi e ritrovare l’orgoglio dell’alternativa.
Matteo Miavaldi racconta come l’India si prepara a tracciare la sua strada per il futuro, in campo politico, economico e tecnologico.
Riccardo Staglianò racconta come, mentre i ricchi guadagnano sempre di più, l’Italia raggiunge nuovi record di povertà e disuguaglianza.
Un volume che raccoglie tutti i saggi sulla lingua italiana di Luca Serianni pubblicati dall’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani.
La Rivista AREL racconta la vita e l’attività intellettuale, politica e sociale del suo fondatore Nino Andreatta.
Adelino Zanini ricostruisce la trama a cui si lega lo svolgersi del “discorso economico” nella vasta opera di Michel Foucault.
Paolo Missiroli si propone, a partire dal lavoro di Maurice Merleau-Ponty, di ripensare il concetto di abitare alla luce della crisi ecologica.
Una nuova biografia di Jean Monnet che si concentra sulle sue connessioni con le élite politiche, economiche e intellettuali angloamericane.
Simone Pieranni racconta come le profonde trasformazioni che attraversano il continente asiatico stiano ridefinendo il panorama globale.
Alessandro Aresu ricostruisce il presente e i possibili futuri dell’intelligenza artificiale, a partire dalle figure che ne sono protagoniste.