Simone Pieranni approfondisce il modo in cui nella cultura cinese siano o meno concepibili idee come libertà, individuo e dissenso.
Paola Rivetti ripercorre la nascita, i punti di forza e di debolezza, gli elementi distintivi e le voci protagoniste delle proteste in Iran.
Alessandro Aresu ragiona sulla tensione tra libertà del commercio e sicurezza nazionale, che incarna una delle caratteristiche del presente.
Lorenzo Trapassi ragiona sulle prospettive di un Paese, la Germania, che con l’idea di libertà intrattiene un rapporto a tratti paradossale.
Da area di cooperazione internazionale lo spazio si sta trasformando in un dominio di rivendicazioni economiche, politiche e strategiche.
Parag Khanna affronta le potenti forze globali che porteranno miliardi di persone a migrare nel corso dei prossimi trent’anni.
Gianluigi Negro offre una ricca ricostruzione della storia dei media cinesi e del loro contribuito alla costruzione dell’identità nazionale.
Lucio Caracciolo analizza il quadro internazionale, in bilico sulle corde di un nuovo ordine mondiale, tutto ancora da stabilire.
Un’analisi delle sfide per l’UE di fronte all’Inflation Reduction Act, a partire dal rischio di perdita di competitività delle imprese europee
Un estratto dal libro del politologo Mark Leonard “L’era della non pace. Perché la connettività porta al conflitto”, edito da Egea / BUP.
Gianmarco Ottaviano riflette sul futuro della globalizzazione a partire dal suo libro “Riglobalizzazione”, edito da Egea.
L’articolo introduce il tema delle sanzioni adottate dall’UE nei confronti della Russia esaminandone fonti, meccanismi e obiettivi.
Maria Rosaria Ferrarese affronta il ruolo degli Stati nella nuova configurazione dei poteri globali, a partire dal suo libro “Poteri nuovi”.
Un’analisi della relazione tra democrazia e UE che ricostruisce la sfida portata dalle “democrazie illiberali” e le risposte europee.
Francesco Costa riflette sulle contraddizioni del caso californiano, a partire dal suo ultimo libro “California. La fine del sogno”.
Il XX Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese del 2022 ha segnato uno dei momenti più difficili degli ultimi trent’anni per la Cina.