L’editoriale del numero 3/2023: “Sguardi sul presente. Dagli archivi della rivista”
- 29 Novembre 2024

L’editoriale del numero 3/2023: “Sguardi sul presente. Dagli archivi della rivista”

Scritto da Giacomo Bottos

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Questo è l’editoriale del numero 3/2023 di Pandora Rivista: “Sguardi sul presente. Dagli archivi della rivista”. A questo link l’indice dei 28 contributi che lo compongono. Tutti gli articoli sono disponibili online, alcuni liberamente altri riservati agli abbonati nell’area Pandora+. È possibile leggerli subito e ricevere le riviste cartacee abbonandosi a Pandora Rivista. È inoltre possibile sottoscrivere l’abbonamento nella modalità sostenitore che comprende tutte le uscite della Rivista dell’annata in corso e di quella precedente. Tutte le indicazioni si trovano a questo link.


Viviamo in tempi in cui gli eventi si susseguono con ritmo impetuoso, spostando progressivamente il quadro stesso di ciò che in precedenza si riteneva verosimile, o persino possibile. In questa incalzante successione è facile perdere la prospettiva e smarrire il senso dei processi complessivi. È anche per rispondere a questa esigenza che Pandora Rivista è nata, con la finalità di creare uno spazio di riflessione e approfondimento che si collocasse alla giusta distanza rispetto al fluire degli eventi, consentendo di guardare alle trasformazioni nel loro dispiegarsi nel medio e nel lungo termine. Il lavoro della rivista si è sviluppato negli anni e ha via via cercato di rappresentare le diverse fasi che si succedevano, dalla pandemia allo scoppio di nuove guerre, guardando al contempo a processi come la digitalizzazione, il cambiamento climatico, la ridefinizione della globalizzazione, le difficoltà dei sistemi democratici.

L’esercizio che proponiamo in questo numero, atipico rispetto ai consueti volumi della rivista, è quello di rileggere diversi contributi tratti da numeri usciti a partire dal 2020. Si tratta di una scelta varia tanto per quanto riguarda gli argomenti che gli autori. Confidiamo che tanto le continuità quanto le distanze, tanto le anticipazioni quanto le strade intraviste ma non percorse potranno essere altrettanto interessanti per misurare il punto in cui ci troviamo.

Dal numero 1/2020 “Sfera pubblica” è tratto un articolo di Raffaele Alberto Ventura che affronta il tema del rapporto tra competenza, legittimità, élite e sviluppo, al crocevia tra cambi di paradigma e policrisi.

L’intervista a Stefano Boeri tratta dal numero 2/2020 “Il mondo nel Covid-19” è utile, oltre per le idee e le suggestioni in essa contenute, anche per richiamare il clima culturale proprio della pandemia, spesso oggetto di una frettolosa rimozione.

Dal numero 3/2020 “Piattaforme” sono tratte tre interviste, rispettivamente a Evgeny Morozov, Luciano Floridi e Carlo Ratti. Il numero realizzava un ampio approfondimento teorico sul concetto di piattaforma e sulle sue declinazioni in ambiti come le città, il lavoro, la partecipazione. Sono contributi che è interessante rileggere oggi che il modello piattaforma è alla prova del ciclo dell’intelligenza artificiale generativa.

Il numero 1/2021 “Frontiere” indagava il modo in cui i nuovi campi di ricerca innovativi andassero a interagire con l’economia e la società nel suo complesso, riflettendo sul trasferimento tecnologico e sulle forme di produzione e diffusione della conoscenza. Da questo numero riproduciamo le interviste a Telmo Pievani, Paolo Benanti e Salvatore Rossi, nonché gli articoli di Paolo Benanti e Massimo Cacciari.

Il numero 2/2021 “Next Generation EU. Leggere il PNRR” esprime il momento dell’elaborazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Come per la pandemia, molte riflessioni fatte all’epoca appaiono oggi in parte superate dagli eventi, ma proprio per questo interessanti da rileggere. Di questo numero riproponiamo un articolo di Francesco Saraceno.

Volto a collegare l’approfondimento sull’innovazione e la tecnologia già condotto in altri numeri con una riflessione filosofica e culturale di ampio respiro è il numero 3/2021 “Tempi della tecnica”, di cui sono qui presenti i contributi di Carlo Galli e Ivano Dionigi, nonché le interviste a Giusella Finocchiaro e Ivana Pais.

L’invasione dell’Ucraina ha rappresentato senz’altro un ulteriore momento di cesura, a cui abbiamo dedicato il numero 1/2022 “Il mondo e la guerra in Ucraina” da cui è tratta un’intervista a Mario Del Pero.

La crisi, o quantomeno la ridefinizione della globalizzazione, era invece al centro del volume 2/2022 “Globalizzazione a pezzi?”, che conteneva anche l’intervista ad Alec Ross qui proposta.

Il tema delle difficoltà e delle prospettive per i sistemi democratici, già presente in molti dei numeri precedenti, veniva in primo piano nel fascicolo 3/2022 “Democrazia”, da cui sono tratte le interviste a Sabino Cassese e Donatella Della Porta.

La riflessione sulla democrazia trova un complemento ideale nel numero successivo, 1/2023 “Libertà”, che conteneva tra gli altri i contributi di Nadia Urbinati e Lorenzo Castellani, nonché le interviste a Maria Laura Lanzillo, Vittorio Emanuele Parsi e Simone Pieranni qui presenti.

Questa raccolta si conclude con alcuni contributi tratti dal numero 2/2023 “Sviluppo”, che prendeva le mosse da una riflessione sull’attualità e sul possibile ripensamento del concetto di sviluppo. Lavoro, classi dirigenti, paradigmi economici e cambiamento climatico sono alcune delle prospettive attraverso cui questa ricognizione era condotta, qui rievocate nei contributi di Francesca Coin, Alessandro Aresu, Stefano Zamagni e Luca Mercalli.

La lettura successiva di questi contributi permette di misurare da un lato la densità degli avvenimenti che hanno contrassegnato gli ultimi anni e dall’altro la continuità di determinate problematiche. Queste ultime appaiono certo lungi dall’essere risolte, ma sono al tempo stesso soggette ad un’evoluzione e a nuove configurazioni. Le ingenuità, le illusioni, le speranze eccessive e le approssimazioni possono essere lette esse stesse come parte di una vicenda storica in cui siamo tuttora immersi. Questo tentativo di rilettura non può dunque avere l’obiettivo di mettere un punto di qualsiasi tipo, ma al massimo di metterci in guardia, di aiutarci a relativizzare e mettere in prospettiva le convinzioni di tutti noi, che di questo tempo siamo parte.

Questo numero vuole anche essere una piccola testimonianza del lavoro che, come rivista, in questi anni abbiamo portato avanti. Una metaforica visita agli “archivi della rivista” che, forse, testimonia almeno una certa costanza di intenti e di ricerca. Sui risultati può giudicare solo chi legge.


1/2020 – SFERA PUBBLICA

La civiltà della competenza alla deriva
di Raffaele Alberto Ventura

 

2/2020 – IL MONDO NEL COVID-19

Una nuova alleanza tra città e territorio per disegnare il futuro dell’abitare
Intervista a Stefano Boeri – a cura di Alberto Bortolotti

 

3/2020 – PIATTAFORME

The Platform Delusion
Intervista a Evgeny Morozov – a cura di Giacomo Bottos e Giacomo Buzzao

Piattaforme digitali: una prospettiva filosofica
Intervista a Luciano Floridi – a cura di Raffaele Danna e Chiara Visentin

Smart city e piattaforme
Intervista a Carlo Ratti – a cura di Alberto Bortolotti e Marilena Lorubbio

 

1/2021 – FRONTIERE

L’innovazione tra evoluzione e editing genetico
Intervista a Telmo Pievani – a cura di Marco Dal Pozzolo e Otello Palmini

Le frontiere dell’umano: i dilemmi dell’algoretica
Intervista a Paolo Benanti – a cura di Giacomo Bottos e Eleonora Desiata

La trasformazione energetica: ambiente, società, economia
di Valeria Termini

L’economia italiana tra crisi e cambiamento tecnologico
Intervista a Salvatore Rossi – a cura di Giacomo Bottos

La lezione di Claudio Napoleoni
di Massimo Cacciari 

 

2/2021 – NEXT GENERATION EU. LEGGERE IL PNRR

Investimento pubblico e politica industriale dopo il Recovery
di Francesco Saraceno

 

3/2021 – TEMPI DELLA TECNICA

Fra tecnica e politica: confine o frontiera? Equilibri o rivoluzioni?
di Carlo Galli

Le speranze di Prometeo
di Ivano Dionigi

Regolare l’economia digitale
Intervista a Giusella Finocchiaro – a cura di Enrico Verdolini

Il tempo della piattaforma
Intervista a Ivana Pais – a cura di Giacomo Bottos

 

1/2022 – IL MONDO E LA GUERRA IN UCRAINA

Stati Uniti ed Europa attraverso la lente delle relazioni internazionali
Intervista a Mario Del Pero – a cura di Andrea Pareschi

 

2/2022 – GLOBALIZZAZIONE A PEZZI?

Tecnologia, politica e capitalismo all’alba dei furiosi anni Venti
Intervista a Alec Ross – a cura di Francesco Nasi

 

3/2022 – DEMOCRAZIA

Democrazia ed epistocrazia
Intervista a Sabino Cassese – a cura di Giacomo Bottos

Movimenti e democrazia
Intervista a Donatella Della Porta – a cura di Lorenzo Cattani e Eleonora Desiata

 

1/2023 – LIBERTÀ

La libertà e suoi limiti
di Nadia Urbinati

La libertà e il suo eccesso: riflessioni sul concetto politico di “libertà”
Intervista a Maria Laura Lanzillo – a cura di Silvestre Gristina

La libertà conservatrice
di Lorenzo Castellani

Democrazie e autocrazie di fronte al ritorno della guerra
Intervista a Vittorio Emanuele Parsi – a cura di Carlotta Mingardi

Libertà in cinese?
Intervista a Simone Pieranni – a cura di Giacomo Bottos

 

2/2023 – SVILUPPO

Decifrare le grandi dimissioni
Intervista a Francesca Coin – a cura di Chiara Visentin

I mondi di Raffaele Mattioli
di Alessandro Aresu

L’economia civile e l’idea di sviluppo
Intervista a Stefano Zamagni – a cura di Raffaele Danna

Sviluppo sostenibile, sviluppo possibile?
Intervista a Luca Mercalli – a cura di Marta Maroglio e Francesco Nasi

Scritto da
Giacomo Bottos

Direttore di «Pandora Rivista» e coordinatore scientifico del Festival “Dialoghi di Pandora Rivista”. Ha studiato Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano, l’Università di Pisa e la Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha scritto su diverse riviste cartacee e online.

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