Aresu e Gori indagano le ragioni storiche, politiche e culturali che hanno reso così complesso il nostro rapporto con l’interesse nazionale.
Perché leader e partiti neopopulisti si sono diffusi tanto rapidamente nei paesi democratici? Chi sono i loro elettori? Dureranno nel tempo?
Viesti racconta il processo di autonomia e le sue implicazioni: la "secessione dei ricchi" è un processo con implicazioni che riguardano tutto il Paese.
Portinaro propone una «critica» della cosiddetta Italian Theory, una delle correnti più conosciute del dibattito filosofico-politico contemporaneo italiano.
In "Tornare alla crescita. Perché l’economia italiana è in crisi e cosa fare per rifondarla" Ciocca analizza lo stato di salute della nostra economia.
Luca De Biase in "Il lavoro del futuro" indaga gli sviluppi dell’automazione, della gig economy e più in generale di un mercato del lavoro in mutamento.
Manlio Graziano compie un viaggio secolare per comprendere la tensione inscritta nella parabola americana: ascesa, maturitĂ e declino relativo
Con “Crepe nel sistema. La frantumazione dell’economia globale” Fabrizio Saccomanni analizza l'eredità irrisolta della crisi e le nuove sfide globali.
In “Capitalismo digitale” Srnicek descrive il funzionamento del nuovo capitalismo dei dati delineandone il ruolo centrale e tracciandone gli sviluppi futuri
Jan Zielonka, liberale di lungo corso, riflette in modo critico e autocritico sulla caduta del liberalismo e sulla nascita di "populismi" in tutta Europa.
"I social network" di Giuseppe Riva analizza la natura e le principali caratteristiche dei social network, esplorandone potenzialitĂ e criticitĂ .
Mariana Mazzucato indaga l'evoluzione del concetto di valore nelle diverse teorie economiche ed il ruolo dello Stato nell'innovazione.
Todeschini propone uno studio che sottolinea la modernitĂ della visione francescana del mercato e del rapporto tra ricchezza individuale e bene comune.
Marina Forti con "Malaterra" racconta la storia dei luoghi piĂą inquinati del Paese, delle bonifiche mancate e del drammatico scontro tra lavoro e salute.
Secondo Bauman i "danni collaterali" rappresentano uno degli aspetti più diretti e sconcertanti dell’ineguaglianza sociale che caratterizza la nostra epoca.
Pietro Figuera propone un'analisi dell'attivismo russo nel Mediterraneo, seguito alle primevere arabe del 2011, e delle sue ricadute globali.